Quali sono i due giocatori più rappresentativi della storia moderna del rugby a Biarritz?
Facile la risposta: uno è l'attuale presidente del club basco, il mito Serge Blanco, l'altro è il capitano del team, Imanol Harinordoquy. Un giocatore fondamentale, un vero trascinatore per la squadra. Uno che non molla mai quando c'è da lottare: impressa nella memoria di ogni appassionato è l'immagine del campione che difende la maglia coi colori di Euskadi mentre indossa una maschera protettiva per il naso, rotto in uno scontro di gioco.
Immaginarlo con un'altra divisa? Difficile, ma non impossibile. E sembra che i tifosi baschi saranno costretti ad abituarsi all'idea.
In un'intervista rilasciata all'Equipe infatti il 34enne basco ha confessato di esser seriamente interessato alle offerte dall'Inghilterra e dal Giappone.
Quali le cause dell'eventuale addio?
Gli animi a Biarritz sono movimentati quanto le acque del Golfo di Biscaglia: la squadra rischia seriamente la retrocessione in Pro D2, i giocatori si azzuffano tra di loro (proprio Harinordoquy vs Lakafia in allenamento poco tempo fa) e la fusione con Bayonne per un super team basco non è andata a buon fine.
Un insieme di elementi che porta il n.8 a pensare di giocarsi altrove "gli ultimi due anni della carriera, per ritrovare il piacere di giocare".
Comunque vada in bocca al lupo, Imanol.
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