giovedì 27 febbraio 2014
Arbitri "smutandati": ammenda per il club amatoriale Aylestone St James!
Il club amatoriale dell'Aylestone St James è stato multato dalla RFU- la federazione inglese di rugby union- di 1575 sterline.
Il motivo è bizzarro: smutandamento degli ufficiali di gara!
Gli arbitri erano entrati nella clubhouse dei padroni di casa dopo una partita di campionato col Grimsby senza essere a conoscenza della regola imposta agli avventori della sede del team del Leicestershire: si entra senza mutande!
Alcuni giocatori hanno quindi provveduto a privare degli indumenti intimi gli ufficiali di gara, senza permettere loro di togliersi i pantaloni...
Nel verbale redatto successivamente all'accaduto, uno degli arbitri ha descritto l'esperienza come "umiliante ed imbarazzante: ho passato 12 ore di disagio e dolore".
Il club, rispondendo alla commissione disciplinare, afferma che "gli ufficiali di gara non sono stati sottoposti a umiliazioni o messi a disagio in alcun modo".
Lezione del giorno? Leggere sempre le regole prima di entrare in una clubhouse di una squadra inglese!
Qui il commento della partita, e del post-partita, sul profilo Twitter del club:
Harinordoquy, addio a Biarritz?
Facile la risposta: uno è l'attuale presidente del club basco, il mito Serge Blanco, l'altro è il capitano del team, Imanol Harinordoquy. Un giocatore fondamentale, un vero trascinatore per la squadra. Uno che non molla mai quando c'è da lottare: impressa nella memoria di ogni appassionato è l'immagine del campione che difende la maglia coi colori di Euskadi mentre indossa una maschera protettiva per il naso, rotto in uno scontro di gioco.
Immaginarlo con un'altra divisa? Difficile, ma non impossibile. E sembra che i tifosi baschi saranno costretti ad abituarsi all'idea.
In un'intervista rilasciata all'Equipe infatti il 34enne basco ha confessato di esser seriamente interessato alle offerte dall'Inghilterra e dal Giappone.
Quali le cause dell'eventuale addio?
Gli animi a Biarritz sono movimentati quanto le acque del Golfo di Biscaglia: la squadra rischia seriamente la retrocessione in Pro D2, i giocatori si azzuffano tra di loro (proprio Harinordoquy vs Lakafia in allenamento poco tempo fa) e la fusione con Bayonne per un super team basco non è andata a buon fine.
Un insieme di elementi che porta il n.8 a pensare di giocarsi altrove "gli ultimi due anni della carriera, per ritrovare il piacere di giocare".
Comunque vada in bocca al lupo, Imanol.
mercoledì 26 febbraio 2014
"Uniti nella rivalità": un video spiega come far andare d'accordo tifosi rivali...
Ma questo promo mai visto in TV, forse perché troppo "anti-inglese" , spiega come gallesi, scozzesi ed irlandesi possano essere d'accordo su una cosa in particolare, e non si tratta di birra...
Voci d'Oltremanica: "L'Italia merita di stare nel Sei Nazioni"
Molte, ma oggi sentiamo una voce fuori dal coro, più che mai inaspettata visti i risultati e il gioco che la nostra Nazionale ha saputo esprimere nel corso di questo Six Nations.
E' quella di Jamie Hosie di "The Rugby Blog" che, nella sua rubrica settimanale "5 things we learned" (Le cinque cose che abbiamo imparato- in questo caso dalla 3^ giornata del Sei Nazioni) evidenzia come, secondo lui, sia Italia che Scozia abbiano dimostrato nell'incontro di sabato di meritare appieno la permanenza nel Torneo.
Dopo aver visto la faccia di Brunel alla fine del match dell'Olimpico, e soprattutto dopo averne sentito le parole ( il Baffo ha definito quella contro la Scozia "la peggior partita della gestione", e come dargli torto?), viene quasi il dubbio che Hosie abbia messo una bella dose di british humour nel suo articolo. E invece no: dopo aver già difeso a spada tratta la permanenza della Scozia nel Six Nations ancora prima della partita con l'Italia, Hosie prende sotto la sua ala protettrice anche gli Azzurri; secondo lui infatti la due nazionali in coda alla classifica del Torneo hanno dato vita ad un incontro definito "fascinating" - affascinante, interessante- specialmente nel secondo tempo, con tre belle mete e il drop all'ultimo minuto di Duncan Weir. "Non è stato il match migliore dal punto di vista qualitativo"- continua Hosie- " ma certamente è stato uno dei più divertenti".
martedì 25 febbraio 2014
Barbarians - Australia a Twickenham!
Coach del più famoso club a inviti del mondo sarà John Kirwan.
Ghiraldini: la sconfitta tra rimpianti e opportunità di crescita.
Per tutta la durata del Sei Nazioni Leo racconta quindi ciò che vive la squadra azzurra durante il Torneo e, dopo il match di sabato con la Scozia, il tema non può che essere uno: la sconfitta.
"Il vice" lo affronta con una disamina lucida e approfondita.
Leggete qui:
http://www.ilsole24ore.com/art/speciale-6-nazioni/2014-02-25/i-momenti-piu-difficili-un-atleta-e-una-squadra-151921.shtml?uuid=ABlgo5y
lunedì 24 febbraio 2014
Infortuni anche nel Super Rugby: Saili fuori un mese
Tegola per l'Inghilterra, Billy Vunipola infortunato
Le migliori mete della seconda giornata di Super Rugby
La prima, in Crusaders-Chiefs, è opera di Fruean, centro dei Chiefs ed ex di turno: 3 placcaggi rotti e una corsa di 60 metri prima di schiacciare l'ovale oltre la linea bianca. Niente male per uno che la maglia degli All Blacks non l'ha mai vestita!
Shock per la Francia. Fofana fuori per il resto del Sei Nazioni
Come riporta il sito scrum.com, gli esami hanno rivelato una frattura dell'11esima costola destra, che gli impedirà di giocare per circa un mese. Perderà dunque i match contro Scozia ed Irlanda.
Fofana è ormai un punto di riferimento dei trequarti francesi e forma con Bastareaud una delle coppie di centri più temibili dell'intero Six Nations.
Il candidato n.1 a rimpiazzarlo con la maglia n.12 è a questo punto il giovanissimo Gael Fickou.
La Squadra della 3^ giornata del Six Nations secondo Planet Rugby
Nonostante la desolante sconfitta azzurra, ben 3 italiani trovano posto nel " Team of the week": oltre al capitano Sergio Parisse -confermatosi ball carrier formidabile e difensore arcigno- si mettono in evidenza Joshua Furno -man of the match contro la Scozia, elogiato per il work rate e per gli skills non comuni per una seconda linea- e Andrea de Marchi, solido in mischia chiusa e sicuro in difesa (13 placcaggi a buon fine).
Questo il "Dream Team":
15. Mike Brown
14. Jack Nowell
13. Alex Dunbar
12. Jamie Roberts
11. Dave Kearney
10. Duncan Weir
9. Rhys Webb
8. Sergio Parisse
7. Sam Warburton
6. Dan Lydiate
5. Joshua Furno
4. Joe Launchbury
3. Mike Ross
2. Rory Best
1. Alberto de Marchi
Inghilterra-Irlanda: come è andata
Protagonista positivo del match ancora Danny Care: il mediano degli Harlequins è riuscito a riguadagnarsi la maglia n.9 del XV della Rosa dopo esser stato messo da parte per lungo tempo dai selezionatori a favore dei più costanti (nel passato) Youngs e Dickson. Una meta bellissima il suo sigillo nel match di sabato: Care si conferma giocatore decisivo per questa Inghilterra, al pari di un Mike Brown in forma smagliante.
Qui gli highlights della partita:
sabato 22 febbraio 2014
Italia beffata: la Scozia vince all'ultimo minuto
In un Olimpico strapieno, in una Roma scaldata da un sole primaverile sembrava ci fossero tutti i presupposti per una vittoria casalinga contro una Scozia apparsa debole in difesa e sterile in attacco nei primi due match del Torneo.
E il primo tempo ci aveva illuso: un'Italia non bella, ma concreta, dopo 40 minuti di gioco si trovava in vantaggio 10-3 grazie ad un'importantissima meta in chiusura di tempo di Tommy Allan.
Al rientro in campo dagli spogliatoi però la Scozia prendeva in mano le redini del gioco e iniziava lo show personale del centro Dunbar, che con due mete - frutto di errori individuali di handling e placcaggio- portava gli ospiti avanti nel punteggio.
La meta del man of the match Furno, trasformata da Orquera, rialimentava le speranze azzurre: 20-18 a pochissimi minuti dalla fine.
Il drop di Duncan Weir all'ultimo minuto regalava però la prima vittoria scozzese a Roma dal 2006: terza sconfitta consecutiva per gli Azzurri in questo Torneo. Un 20-21 amarissimo, che ci impedisce di guardare con fiducia ai prossimi due match con Irlanda e Inghilterra.
Gli highlights di Galles- Francia
venerdì 21 febbraio 2014
Galletti allo spiedo per i Dragoni
Un Galles straordinario domina a Cardiff contro una Francia quasi inerme, fantasma di quel XV orgoglioso e battagliero che ci aveva stupito nelle prime due giornate di questo Torneo.
In un Millennium Stadium stracolmo e dall'atmosfera infuocata il destino del match sembra essere chiaro sin dai primi minuti: un Galles determinato e rabbioso mette sotto una pressione asfissiante una Francia imprecisa e senza idee.
Un piazzato di Halfpenny porta in vantaggio i Dragoni, che allungano poco dopo con una meta di North, abile a sfruttare una papera difensiva francese.
Doussain accorcia le distanze dalla piazzola e avrebbe più occasioni per avvicinare ulteriormente gli opponenti nel punteggio, ma la sua serata al piede non è delle migliori.
Anche Halfpenny non è il cecchino implacabile del Lions Tour, ma una Francia fallosissima e un Warburton fenomenale nei breakdown gli regalano numerose opportunità per allungare.
Gli ingressi di Machenaud,Tales e Fickou non cambiano le cose: il piede di Halfpenny ,una gran meta di Warburton e una superiorità numerica di 10 minuti regalata da un Picamoles frustrato permettono ai Dragoni di chiudere il match sul 27-6 e di riaprire la corsa al Championship.
La terza giornata del Six Nations 2014: i pronostici!
Galles- Francia
Se i Dragoni hanno avuto un pessimo inizio di Torneo, lo stesso non si può dire dei Galletti, che a tratti hanno pure mostrato quel French Clair che li ha sempre contraddistinti.
Per quanto sia difficile pronosticare una vittoria dei francesi in terra gallese, questo è il verdetto di Planet Rugby: Francia di 4 punti. Io invece dico Galles, con un margine inferiore al break.
Italia – Scozia
Sarà una sfida combattuta: entrambe alla ricerca della prima vittoria nel Torneo, entrambe in una forma non esattamente incoraggiante.
Planet Rugby preferisce scommettere su una vittoria della Scozia di 3 punti. Io dico Italia di 7.
Inghilterra- Irlanda
È probabilmente il match clou di questa giornata del Six Nations.
Un'ottima Inghilterra ha perso di misura allo Stade de France nel match d'esordio, per poi imporsi facilmente a Murrayfield contro una Scozia disastrosa.
L'Irlanda, vittoriosa a Dublino contro il Galles, sembra rivitalizzata dalla cura Schmidt e vorrebbe regalare a Brian O'Driscoll, nel suo ultimo anno in maglia verde, la vittoria del Torneo.
Planet rugby dice Irlanda di 4 punti. Ancora una volta mi trova in disaccordo: vedo favorita l'Inghilterra, vincente con 3 punti di scarto ... magari con un drop di Danny Care all'ultimo minuto?
giovedì 20 febbraio 2014
Il XV dell'Italia per il match di sabato con la Scozia
14 Angelo ESPOSITO (Benetton Treviso, 1 cap)
13 Michele CAMPAGNARO (Benetton Treviso, 4 caps)
12 Gonzalo GARCIA (Zebre Rugby, 30 caps)
11 Leonardo SARTO (Zebre Rugby, 4 caps)
10 Tommaso ALLAN (Perpignan, 5 caps)
9 Edoardo GORI (Benetton Treviso, 31 caps)
8 Sergio PARISSE (Stade Francais, 103 caps) - capitano
7 Robert BARBIERI (Benetton Treviso, 32 caps)
6 Alessandro ZANNI (Benetton Treviso, 82 caps)
5 Joshua FURNO (Biarritz Olympique, 15 caps)
4 Quintin GELDENHUYS (Zebre Rugby, 43 caps)
3 Martin CASTROGIOVANNI (Toulon RC, 103 caps)
2 Leonardo GHIRALDINI (Benetton Treviso, 61 caps)
1 Alberto DE MARCHI (Benetton Treviso, 14 caps)
a disposizione
16 Davide GIAZZON (Zebre Rugby, 17 caps)
17 Matias AGUERO (Zebre Rugby, 22 caps)
18 Lorenzo CITTADINI (Benetton Treviso, 29 caps)
19 Marco BORTOLAMI (Zebre Rugby, 101 caps)
20 Paul DERBYSHIRE (Benetton Treviso, 20 caps)
21 Tobias Weitz BOTES (Benetton Treviso, 21 caps)
22 Luciano ORQUERA (Zebre Rugby, 38 caps)
23 Tommaso IANNONE (Zebre, 8 caps)
La meta di Barrett votata dai colleghi come la migliore del 2013
Una stupenda azione corale, partita dai propri 22 e conclusa sotto o pali, dopo una dimostrazione di skills da parte degli ABs.
Qui il video:
mercoledì 19 febbraio 2014
Gatland: "Rhys Webb per Mike Phillips? Una scelta in prospettiva futura"
Oggi Gatland ammette che la sua è stata una scelta in ottica futura: "Mike è stato la prima scelta per molto tempo, ora è importante avere qualcuno che possa concorrere per la maglia n.9 e che possa darci copertura per il ruolo".
Il 31enne Phillips vanta 87 caps con i Dragoni, ma paga il prezzo della pesante sconfitta di Dublino(26-3) nell'ultimo match del Sei Nazioni.
"Probabilmente questa esclusione rappresenterà anche un'opportunità per Mike di riflettere sulla propria prestazione contro l'Irlanda: è anche per questo che abbiamo deciso di lasciarlo in panchina e di dare una chance a Rhys Webb", ha concluso Gatland.
martedì 18 febbraio 2014
Il Bolt del rugby corre a Glasgow?
E' America's Rugby Mag a riportare la notizia: sembra che Isles, attualmente impegnato con la nazionale Seven statunitense, possa raggiungere i nuovi compagni tra una settimana.
Acrreditato di un personale sui 100 metri di 10.24 , Isles fa parte anche del roster della squadra di football americano dei Detroit Lions e potrebbe quindi prender parte anche alla NFL 2014.
A Glasgow Isles raggiunge il compagno di nazionale Seven Folau Niua.
Se non avete mai sentito il nome di Carlin Isles, ecco un video significativo...
Matt Stevens torna in Sudafrica: giocherà negli Sharks
Il club di Londra ha sempre avuto una forte connessione col rugby sudafricano, rafforzata dalla recente militanza dell'ex capitano degli Springboks John Smit che con i Saracens ha giocato 29 match tra il 2011 ed il 2013 prima di tornare proprio agli Sharks con incarichi dirigenziali.
Nato nel 1982 in Sudafrica, viene messo sotto contratto dal Bath nel 2002.
44 caps con la maglia dell'Inghilterra, Stevens può vantare nel proprio curriculum anche i Lions tour del 2005 e del 2013.
Positivo alla cocaina in un test antidroga nel 2009, venne squalificato per due anni durante i quali, non potendo nemmeno allenarsi su un campo di rugby, si tenne in forma praticando Ju-Jitsu a livello agonistico. Al rientro nel 2011 vinse subito il titolo della Premiership con i Saracens.
lunedì 17 febbraio 2014
Ospreys-Treviso: la super meta di Sam Davies!
Emblema della superiorità degli Ospreys la meta di Sam Davies, offerta su un piatto d'argento dal compagno Matt Morgan, giovanissimo talento.
Ecco il video :
Quade Cooper recupera: sarà in campo contro i Brumbies
Si vociferava di un possibile utilizzo di Mike Harris all'apertura ma ,come riporta il sito Rugby365, l'infortunio di Cooper non si è rivelato così grave da impedirgli di essere della partita.
Quade potrà così sfidare il suo concorrente per la maglia n.10 dei Wallabies, Matt Toomua.
"Happy" Colomiers: se i rugbisti si cimentano col ballo...
Guardate:
Il pacchetto di mischia con più cap? Quello dell'Italia!
Questi gli 8 componenti:
Michele Rizzo - 11 caps
Leonardo Ghiraldini - 59
Martin Castrogiovanni - 101
Quintin Geldenhuys - 41
Marco Bortolami - 99
Alessandro Zanni- 80
Mauro Bergamasco - 95
Sergio Parisse - 101
Galles, North n°13 contro la Francia?
L'ex mediano di mischia del Galles Robert Jones pensa che, in caso Davies non possa essere schierato, il favorito per sostituirlo con la casacca n.13 sia George North. L'imponente ala dei Northampton Saints andrebbe così a creare con Jamie Roberts una coppia di centri tutta muscoli e velocità, lasciando libero lo spot di ala per l'eclettico Liam Williams.
Ufficiale Sam Burgess al Bath!
La trattativa era rimasta in stallo per qualche giorno poiché non si sapeva se la RFU si sarebbe fatta carico del peso del transfer.
Ora la situazione si è risolta, con tanto di dichiarazioni entusiaste dell'interessato.
A breve i dettagli.
sabato 15 febbraio 2014
Quade Cooper: l'infortunio al collo non è grave
Fortunatamente, come riporta il sito di Fox Sports, dalle lastre effettuate non si vedono fratture al collo.
Cooper rischia però di non scendere in campo nel match d'esordio del Super Rugby 2014. Lo staff medico dei Reds si riserva di valutare le condizioni del giocatore nelle prossime 24-48 ore prima di prendere decisioni in merito all'utilizzo del giocatore. Il candidato principale a sostituirlo in campo sembra essere Mike Harris, visto l'infortunio del backup naturale di Quade, Ben Lucas.
Hugo Southwell si ritira
Il 33enne Southwell ha giocato 59 test con la nazionale del cardo, siglando 8 mete.
Dopo aver militato nel Bristol, nel Worcester e nello Stade Français, dal 2011 vestiva la maglia degli Wasps, dei quali era stato nominato capitano nel 2012/13.
Waratahs v Highlanders: gli highlights
Qui gli highlights:
venerdì 14 febbraio 2014
Mike Phillips sul ring con Niall degli One Direction? Paddy Power ci crede!
Se siete appassionati di rugby probabilmente avrete seguito la diatriba nata sabato scorso su Twitter tra Mike Phillips, mediano di mischia della nazionale gallese, e Niall Horan, membro della boy band anglo-irlandese One Direction. Il giovane Niall aveva dato pubblicamente dell' "idiota arrogante" a Phillips per il comportamento del gallese nel match contro l'Irlanda, per cui Horan tifa. Mike replicava dunque invitando il "pischello" ad allenarsi con la nazionale gallese aggiungendo "porta con te anche gli altri Beatles", riferendosi ironicamente al resto dei componenti della boyband.
E' proprio qui che entra in azione Paddy Power: il bookmaker mette sul piatto 60.000 euro per un regolamento di conti sul ring tra i due contendenti. Di questi, 50.000 andrebbero ad una associazione di beneficenza scelta dal vincitore, e 10.000 allo sconfitto.
Ora una domanda nasce spontanea: accetterà l'idolo delle teenager Niall l'invito di Paddy Power, sapendo a cosa potrebbe andare incontro?
Qualcuno probabilmente sogna una lezioncina per il giovane Horan, forse un pò troppo "Keyboard fighter" (lottatore da tastiera) nell'insultare pubblicamente un uomo della stazza di Phillips, ma il gallese non ha certo bisogno di una vendetta del genere ...
Jane, Dagg e Romano prolungano con gli All Blacks
Luke Romano si lega quindi agli ABs fino al 2016, mentre Jane e Dagg resteranno fino al 2017, quando il tour dei British and Irish Lions avrà luogo proprio in Nuova Zelanda.
La NZRU vuole evitare un esodo di giocatori dopo che gli All Blacks avranno difeso la Coppa del Mondo l'anno prossimo in Inghilterra.
giovedì 13 febbraio 2014
Jean de Villiers giocatore sudafricano dell'anno 2013
Il prestigioso riconoscimento è andato al capitano degli Springboks Jean de Villiers.
E' solo il sesto giocatore, come riporta scrum.com, che riesce ad aggiudicarsi il premio per la seconda volta: prima di lui un certo Naas Botha (4 volte), Bryan Habana (tre), Uli Schmidt, Fourie du Preez e Schalk Burger.
De Villiers ha vinto anche il premio per la meta del 2013 (quella contro il Galles) mentre Eben Etzebeth si è aggiudicato il "Giovane dell'anno". Il premio della Players' Association sudafricana è andato all'estremo Willie le Roux.
"Gli Springboks hanno mostrato dei grossi miglioramenti nel corso del 2013 e ora stanno tallonando gli All Blacks nella corsa per la vetta della classifica IRB, e anche i Baby Boks e la nazionale Seven hanno ben figurato", ha detto il presidente della SARU Oregon Hoskins ".
Qui l'incredibile meta che ha permesso all'inossidabile de Villiers di aggiudicarsi il premio per la "Meta dell'anno":
Francia: convocati Ducalcon e Debaty
Del gruppo francese era già tornato a far parte il numero 10 Remi Tales: a farne le spese Trinh Duc, rispedito a casa dopo aver giocato solo pochi minuti contro l'Italia.
mercoledì 12 febbraio 2014
Matthew Rees pronto per il rientro in campo
Rees è costretto a stare lontano dal campo di gioco da ottobre 2013, ma ora è pronto a tornare in azione " Mi levo di dosso un bel peso" ha dichiarato Rees "è la notizia che ho sempre desiderato sentire. Ora posso concentrarmi sul recupero della forma fisica e spero di poter rientrare per il finale di stagione con i Cardiff Blues."
L'allenatore dei Blues Phil Davies aggiunge " Ai Blues siamo tutti felicissimi per il rientro di Matthew, che ha dimostrato un'incredibile capacità di recupero e una gran forza mentale in un periodo così difficile. Segno del suo carattere è il fatto che abbia continuato ad allenarsi con lo staff durante le cure. Non molte persone sarebbero riuscite a fare ciò restando così positive e determinate.
Ora vogliamo vederlo al più presto, prima sul campo di allenamento e poi con la maglia dei Blues."
La meta da 100 metri di Shannon Walker al Wellington Sevens
Ma non è di un neozelandese la meta preferita dai fans del torneo, bensì di un australiano, Shannon Walker: una spettacolare corsa di 100 metri nel match contro Samoa conclusa sotto i pali avversari!
Ve la siete persa? Qui il video dell'incredibile sprint:
Stringer: "George Ford? E' pronto al 100% per il rugby internazionale"
"E' pronto al 100% per il rugby internazionale. Non ho dubbi sul suo rendimento nel caso dovesse essere utilizzato. Ha solo 20 anni, ma sembra che abbia giocato ad alto livello per molti anni. Sembra molto più maturo di quello che la sua età lascia intendere."
Dello stesso parere il padre di Ford, Mike, capo allenatore del Bath: secondo lui George ha "tutte le carte in regola".
Ford fa parte della rosa dell'Inghilterra per il Six Nations, ma finora gli è stato preferito Alex Goode come rimpiazzo del titolare Farrell.
I due ragazzini terribili Ford e Farrell hanno anche giocato in coppia nell'under20 dell'Inghilterra: George mediano d'apertura e Owen primo centro. Chissà che Lancaster non possa pensare ad una soluzione del genere per il futuro...
martedì 11 febbraio 2014
Italia- Francia: le pagelle degli azzurri
I migliori della classe? De Marchi e Minto su tutti.
Il pilone ha fatto strabuzzare gli occhi per le abilità di corsa e di break nella difesa avversaria: voto 8 ,meritatissimo, per il n.1 dell'Italia, già inserito da Planet Rugby nel "Team of the week" della seconda giornata del Six Nations.
Il 27enne di Mirano, Francesco Minto, porta a casa un 7,5: la sua solida prestazione difensiva giustifica la scelta di Brunel di lasciare in panchina Zanni.
I peggiori? Gonzalo Garcia e Tommaso Allan, entrambi penalizzati dalla scarsa prestazione al piede.
Pesano nel giudizio dell'italo-argentino anche le difficoltà in fase difensiva, mentre Allan è stato poco incisivo in attacco, riuscendo raramente a creare problemi alla difesa avversaria.
Chissà cosa ne pensa Brunel... rivedremo Orquera dal primo minuto nel prossimo match? Tornerà Sgarbi nel XV titolare? E poi, Gori o Botes per la maglia numero 9?
lunedì 10 febbraio 2014
Ryan Lamb a Worcester
Il mediano d'apertura era arrivato al club di Leicester nel febbraio 2013 ed al debutto in questa stagione aveva segnato 10 punti proprio contro i Warriors, ma le sole tre presenze dal primo minuto accumulate nel corso del campionato hanno incoraggiato il 27enne originario di Gloucester ad accettare l'offerta del club delle West Midlands.
A Worcester Lamb ritroverà coach Dean Ryan, con cui ha lavorato ai tempi di Gloucester, e sotto la cui guida è riuscito ad esprimere in maniera convincente quel talento che, anche per colpe personali, non è più riuscito a dimostrare sul campo.
Castro nel Best XV della seconda giornata di Six Nations
Un XV caratterizzato dal duopolio anglo-irlandese: solo Fofana (Francia) e il nostro Castro non fanno parte delle nazionali di Lancaster e Schmidt.
I meriti di Castro nel match con la Francia sono l'aver dominato lo scontro diretto contro Domingo in mischia chiusa e il gran lavoro nel gioco aperto (miglior difensore dell'Italia con 10 placcaggi riusciti).
Menzione a pilone sinistro per De Marchi, autore di un'ottima prestazione contro i transalpini ma non paragonabile a quella di Cian Healy, titolare nel XV di Davies, autentico leader della prima linea irlandese e trascinatore nella vittoria casalinga contro il Galles.
Ecco il "Dream Team":
15. Mike Brown (Inghilterra)
14. Andrew Trimble (Irlanda)
13. Luther Burrell (Inghilterra)
12. Wesley Fofana (Francia)
11. Jonny May (Inghilterra)
10. Jonny Sexton (Irlanda)
9. Danny Care (Inghilterra)
8. Billy Vunipola (Inghilterra)
7. Chris Robshaw (Inghilterra)
6. Peter O'Mahony (Irlanda)
5. Paul O'Connell (Irlanda)
4. Courtney Lawes (Inghilterra)
3. Martin Castrogiovanni (Italia)
2. Dylan Hartley (Inghilterra)
1. Cian Healy (Irlanda)
Le immagini del trionfo inglese a Murrayfield
Qui i momenti salienti:
Gli highlights di Irlanda-Galles
Gli highlights di Francia- Italia di ieri
domenica 9 febbraio 2014
La diretta di Francia - Italia
2': primo cp per la Francia per entrata laterale di Parisse. I bleus vanno in touche all'altezza dei nostri 22
4': secondo cp per la Francia: Doussain dalla piazzola sbaglia clamorosamente, da poco fuori i 22
5': terzo cp per la Francia: ancora Doussain dalla lunga distanza tenta la strada dei pali,palla fuori alla sinistra dei pali
7': dopo 7 fasi di gioco Plisson tenta il drop,fuori
9': prima mischia del match per passaggio in avanti di Gori,introdotta e vinta dalla Francia
10': ottimo placcaggio di Iannone che ci consente di recuperare palla
11': primo cp per l'Italia: entrata laterale di Pascal Pape. Da posizione defilata quasi all'altezza della metà campo va Garcia: corto
15': quarto cp per la Francia per tenuto di Furno: touche sui nostri 22
17': gran calcio di Plisson che ci costringe a difendere in touche sui nostri 5 metri
20': secondo cp consecutivo per l'Italia a seguito di fallo francese in mischia
21': cp per l'Italia da più di 40 metri: Garcia sbaglia,fuori di lato
27': piazzato di Doussain,dentro. 3-0 Francia
29': piazzato di Allan,dentro. 3-3
31': piazzato di Allan, fuori
34': ennesimo piazzato di Doussain, dentro. 6-3
38': ancora Doussain dalla piazzola. 9-3
Secondo tempo
43': meta Francia con Picamoles sugli sviluppi di una driving mail. Il TMO convalida nonostante una chiara ostruzione di Szarzewski. Doussain trasforma.16-3
45': meta Fofana. Doussain trasforma. 23-3
51': meta Bonneval dopo intercetto di Fofana e volata di Huget. Doussain trasforma. 30-3
66': il TMO non convalida una meta di Botes
70': rosso a Rizzo e Slimani per testate reciproche
76': meta Iannone, Orquera trasforma. 30-10
80': passaggio in avanti dell'Italia. Finisce qui il match.
venerdì 7 febbraio 2014
Allan: "Il nuovo Dominguez? Non sono io"
In un'intervista , rilasciata al Rugby Paper, Tommaso racconta dei suoi ricordi di piccolo tifoso: la partita d'esordio nel Sei Nazioni 2000, con i 27 punti di Diego, è rimasta impressa nella memoria del giovane mediano d'apertura dell'Italia.
"Non dobbiamo cercare un nuovo Dominguez perché probabilmente non lo troveremo mai. È sempre stato utilizzato come termine di paragone per ogni n.10 italiano, e ciò non ha aiutato chi si è ritrovato a giocare dopo di lui nello stesso ruolo con la maglia azzurra."
Tommaso ha vestito anche la maglia della Scozia U20 e la sua scelta di vestire la maglia azzurra ha fatto parecchio discutere a nord del vallo d'Adriano. " Mi sento italiano. Quando mamma è sugli spalti nessuno ha dubbi riguardo le mie origini. Devo ringraziare molte persone in Scozia ed in Inghilterra, ma sono contento di aver scelto l'Italia. Ora arriva il difficile, devo dimostrare di essere all'altezza del ruolo e di poter far parte di un team vincente."
I pronostici per la seconda giornata del Sei Nazioni 2014
Irlanda - Galles
Nel 2013 furono i verdi d'Irlanda a battere il Galles nel tempio del Millennium Stadium: la tipica partenza slow dei Dragoni in un Sei Nazioni che si concluse comunque con la loro vittoria.
Se l'Irlanda viene da una prima giornata in cui non ha faticato a prevalere sulla Scozia, il Galles è reduce da una poco convincente vittoria contro l'Italia. I verdi potranno inoltre beneficiare del ritorno dal primo minuto di Paul O'Connell e di Gordon d'Arcy che, insieme a Brian O'Driscoll, costituisce una delle coppie di centri più efficaci e longeve della storia del rugby. Interessanti anche le sfide Healy - Jones e Ross - Jenkins in prima linea. E poi Halfpenny vs Kearney, Murray vs Phillips: Lions vs Lions.
Chi la spunterà? Gli esperti di Planet Rugby dicono l'Irlanda, di 4-5 punti...io invece credo nel Galles e nel ritorno dal primo minuto dello skipper Sam Warburton.
Scozia - Inghilterra
Entrambi i team sono stati sconfitti nei rispettivi match della prima giornata: un pessimo secondo tempo ha condannato la Scozia alla sconfitta all'Aviva Stadium, mentre solo una meta di Fickou nei minuti finali della partita ha impedito al XV della rosa di ottenere una meritata vittoria sul suolo francese.
Singolare la statistica riguardante le segnature negli ultimi match tra le due nazionali: solo una meta segnata negli incontri tenutisi a Murrayfield dal 2004 ad oggi; se la storia dovesse ripetersi, saranno decisive le abilità al piede di Farrell da una parte e di Laidlaw dall'altra.
Inghilterra di 9 punti.
Francia - Italia
Dopo la sconfitta in terra gallese, nuova trasferta per l'Italia che affronta a Parigi una Francia al top della forma: Huget è parso inarrestabile contro l'Inghilterra e la qualità del reparto arretrato dei Blues può dare problemi alla difesa italiana, non impeccabile sabato scorso contro il Galles.
In campo per gli Azzurri la sorpresa Michele Campagnaro, in panchina per i Bleus invece il baby fenomeno Fickou; interessante la sfida tra i ball carrier Parisse e Picamoles.
Francia di 14 punti.
Lo stile di Nigel Owens
Per questo motivo l'arbitro è rispettato dai giocatori, i quali sono spesso disposti ad accettare con un sorriso le osservazioni loro rivolte.
Maestro di stile in queste "paternali" è certamente il gallese Nigel Owens, probabilmente il miglior arbitro in circolazione. Eccolo mentre redarguisce Huget e Brown durante Francia-Inghilterra di sabato scorso:
La formazione dell'Italia per la sfida di domenica contro la Francia
14. Tommaso Iannone
13. Michele Campagnaro
12. Gonzalo Garcia
11. Leonardo Sarto
10. Tommaso Allan
9. Edoardo Gori
8. Sergio Parisse
7. Mauro Bergamasco
6. Francesco Minto
5. Joshua Furno
4. Quintin Geldenhuys
3. Martin Castrogiovanni
2. Leonardo Ghiraldini
1. Alberto de Marchi
a disposizione:
16. Davide Giazzon
17. Michele Rizzo
18. Lorenzo Cittadini
19. Marco Bortolami
20. Alessandro Zanni
21. Tobias Botes
22. Luciano Orquera
23. Angelo Esposito
giovedì 6 febbraio 2014
Sam Burgess dal XIII al XV: un nuovo numero 12 per l'Inghilterra?
mercoledì 5 febbraio 2014
Trofeo Garibaldi...dolci ricordi!
martedì 4 febbraio 2014
Manto ibrido per Murrayfield
lunedì 3 febbraio 2014
Michele Campagnaro is quick...very quick!
domenica 2 febbraio 2014
Gli highlights di Galles-Italia
La giovane Italia spaventa i Dragoni
E vittoria è stata per i padroni di casa,nel loro tempio del rugby, ma non è stata una passeggiata.
Le cose sembravano mettersi male per l'Italia quando,dopo pochi minuti dal fischio d'inizio,l'esordiente Angelo Esposito falliva la raccolta di un grubber gallese,permettendo dall'accorrente Cuthbert di schiacciare in meta.
Tommy Allan accorcia le distanze con un piazzato da facile posizione, ma Halfpenny dalla piazzola riporta il Galles a +7.
L'Italia non molla, e solo il TMO nega la meta a Parisse,che commette un in avanti nel tentativo di presa di un cross kick di Allan.
È invece il Galles a segnare con Williams,abile a sfruttare un errore difensivo di Alberto Sgarbi: 17-3 per i padroni di casa.
È qui però, quando i giochi sembrano chiusi,che la giovane Italia tira fuori la classe e l'orgoglio: Michele Campagnaro combina con l'altro ragazzino terribile, Leonardo Sarto, e dopo uno sprint eccezionale schiaccia in meta.
Allan continua a fallire dalla piazzola,mentre Halfpenny non sbaglia: 20-8.
È Michele Campagnaro però a mettere ancora i bastoni fra le ruote dei gallesi: slow pass di Halfpenny intercettato dal centro della Benetton, che si invola in meta per la seconda volta riportando l'Italia a -5.
L'estremo dei Dragoni assicura però la vittoria alla sua squadra grazie alla precisione del suo piede: 23-15.
Sconfitta amara dunque, ma che riscatta l'immagine della Nazionale, pesantemente attaccata da media e tifosi dopo i test match di Giugno e Novembre.
Si sono inoltre rivisti al top i big Parisse e Castro, nel mirino della critica per alcune prestazioni poco convincenti in maglia azzurra. In chiaroscuro Allan, ottimo palla in mano ma poco convincente nei calci piazzati e in difesa.
Sale invece alla ribalta Michele Campagnaro: il giovanissimo centro azzurro corona con una prestazione monstre sia in attacco che in difesa il suo esordio al Six Nations, e il premio di RBS Man of the Match non può che essere suo.
sabato 1 febbraio 2014
Sei Nazioni 2014: i pronostici della prima giornata
Vediamo quali sono le previsioni degli esperti di planetrugby.com per quanto riguarda i match della prima giornata: