giovedì 27 febbraio 2014

Arbitri "smutandati": ammenda per il club amatoriale Aylestone St James!

La notizia viene dall'Inghilterra ed è riportata oggi da BBC News.
Il club amatoriale dell'Aylestone St James è stato multato dalla RFU- la federazione inglese di rugby union- di 1575 sterline.
 Il motivo è bizzarro: smutandamento degli ufficiali di gara!
Gli arbitri erano entrati nella clubhouse dei padroni di casa dopo  una partita di campionato col Grimsby senza essere a conoscenza della regola imposta agli avventori della sede del team del Leicestershire: si entra senza mutande!
Alcuni giocatori hanno quindi provveduto a privare degli indumenti intimi gli ufficiali di gara, senza permettere loro di togliersi i pantaloni...
Nel verbale redatto successivamente all'accaduto, uno degli arbitri ha descritto l'esperienza come "umiliante ed imbarazzante: ho passato 12 ore di disagio e dolore".
Il club, rispondendo alla commissione disciplinare, afferma che "gli ufficiali di gara non sono stati sottoposti a umiliazioni o messi a disagio in alcun modo".
Lezione del giorno? Leggere sempre le regole prima di entrare in una clubhouse di una squadra inglese!
Qui il commento della partita, e del post-partita, sul profilo Twitter del club:

Harinordoquy, addio a Biarritz?

Quali sono i due giocatori più rappresentativi della storia moderna del rugby a Biarritz?
Facile la risposta: uno è l'attuale presidente del club basco, il mito Serge Blanco, l'altro è il capitano del team, Imanol Harinordoquy. Un giocatore fondamentale, un vero trascinatore per la squadra. Uno che non molla mai quando c'è da lottare: impressa nella memoria di ogni appassionato è l'immagine del campione che difende la maglia coi colori di Euskadi mentre indossa una maschera protettiva per il naso, rotto in uno scontro di gioco.
Immaginarlo con un'altra divisa? Difficile, ma non impossibile. E sembra che i tifosi baschi saranno costretti ad abituarsi all'idea.
In un'intervista rilasciata all'Equipe infatti il 34enne basco ha confessato di esser seriamente interessato alle offerte dall'Inghilterra e dal Giappone.
Quali le cause dell'eventuale addio?
Gli animi a Biarritz sono movimentati quanto le acque del Golfo di Biscaglia: la squadra rischia seriamente la retrocessione in Pro D2, i giocatori si azzuffano tra di loro (proprio Harinordoquy vs Lakafia in allenamento poco tempo fa) e la fusione con Bayonne per un super team basco non è andata a buon fine.
Un insieme di elementi che porta il n.8 a pensare di giocarsi altrove "gli ultimi due anni della carriera, per ritrovare il piacere di giocare".
Comunque vada in bocca al lupo, Imanol.

mercoledì 26 febbraio 2014

"Uniti nella rivalità": un video spiega come far andare d'accordo tifosi rivali...

Il "tifo contro" non è proprio nell'animo del rugbista, e nemmeno nel suo stile.
Ma questo promo mai visto in TV, forse perché troppo "anti-inglese" , spiega come gallesi, scozzesi ed irlandesi possano essere d'accordo su una cosa in particolare, e non si tratta di birra...

Voci d'Oltremanica: "L'Italia merita di stare nel Sei Nazioni"

Quante volte abbiamo sentito fan scontenti dire che l'Italia non merita il Sei Nazioni, appassionati di rugby (o presunti tali) sostenere che le presenze della nostra Nazionale e della Scozia nel Torneo ne abbassino notevolmente il livello, giornalisti d'Oltremanica (e a volte d'Oltralpe, ma per altri motivi...) inneggiare a gran voce al ritorno ad un Championship a cinque squadre?
Molte, ma oggi sentiamo una voce fuori dal coro, più che mai inaspettata visti i risultati e il gioco che la nostra Nazionale ha saputo esprimere nel corso di questo Six Nations.
E' quella di Jamie Hosie di "The Rugby Blog" che, nella sua rubrica settimanale "5 things we learned" (Le cinque cose che abbiamo imparato- in questo caso dalla 3^ giornata del Sei Nazioni) evidenzia come, secondo lui, sia Italia che Scozia abbiano dimostrato nell'incontro di sabato di meritare appieno la permanenza nel Torneo.
Dopo aver visto la faccia di Brunel alla fine del match dell'Olimpico, e soprattutto dopo averne sentito le parole ( il Baffo ha definito quella contro la Scozia "la peggior partita della gestione", e come dargli torto?), viene quasi il dubbio che Hosie abbia messo una bella dose di british humour nel suo articolo. E invece no: dopo aver già difeso a spada tratta la permanenza della Scozia nel Six Nations ancora prima della partita con l'Italia, Hosie prende sotto la sua ala protettrice anche gli Azzurri; secondo lui infatti la due nazionali in coda alla classifica del Torneo hanno dato vita ad un incontro definito "fascinating" - affascinante, interessante- specialmente nel secondo tempo, con tre belle mete e il drop all'ultimo minuto di Duncan Weir. "Non è stato il match migliore dal punto di vista qualitativo"- continua Hosie- " ma certamente è stato uno dei più divertenti".

martedì 25 febbraio 2014

Barbarians - Australia a Twickenham!

Come riporta oggi il sito dei Baa-Baas, il primo dei test match di novembre 2014 sarà Barbarians-Australia e si terrà a Twickenham l'1/11.
Coach del più famoso club a inviti del mondo sarà John Kirwan.

Ghiraldini: la sconfitta tra rimpianti e opportunità di crescita.

Forse non tutti sanno che il vice capitano azzurro Leonardo Ghiraldini, dottore in economia, tiene una rubrica - che si chiama proprio "Lo dice il vice" - per il più importante quotidiano economico italiano, "Il Sole 24 ore".
Per tutta la durata del Sei Nazioni Leo racconta quindi ciò che vive la squadra azzurra durante il Torneo e, dopo il match di sabato con la Scozia, il tema non può che essere uno: la sconfitta.
"Il vice" lo affronta con una disamina lucida e approfondita.
Leggete qui:
 http://www.ilsole24ore.com/art/speciale-6-nazioni/2014-02-25/i-momenti-piu-difficili-un-atleta-e-una-squadra-151921.shtml?uuid=ABlgo5y

lunedì 24 febbraio 2014

Infortuni anche nel Super Rugby: Saili fuori un mese

Francis Saili è stato tra i più positivi nella sconfitta dei Blues contro gli Highlanders, segnando anche una bella meta. Ma Saili ha giocato con un dolore al piede, e lo ha nascosto allo staff medico dei Blues. Ora l'infortunio sembra essersi aggravato e ciò ha fatto infuriare coach Kirwan "Francis ha cercato di fare più di quanto dovuto: gli ho detto che se l'episodio dovesse ripetersi sarò io stesso a spaccargli il piede con un martello!". Saili dovrà sottoporsi a lastre per stabilire l'entità del danno, ma si presume che sarà costretto a stare fuori dal campo tra le 3 e le 6 settimane.

Tegola per l'Inghilterra, Billy Vunipola infortunato

Dopo il francese Fofana, un altro dei protagonisti positivi di questo Sei Nazioni deve dare forfait. Si tratta di Billy Vunipola, terza linea dell'Inghilterra. In seguito al match contro l'Irlanda, infatti, il giovane ha riportato seri danni ai legamenti di una caviglia. Ancora ignoti i tempi di recupero dall'infortunio. Il n.8 sarà dunque Morgan, il cui posto sulla panchina verrà preso da Johnson o Kvesic.

Le migliori mete della seconda giornata di Super Rugby

Ecco un'interessante selezione delle migliori mete della seconda giornata di Super Rugby secondo il sito Rugbydump.com.
La prima, in Crusaders-Chiefs, è opera di Fruean, centro dei Chiefs ed ex di turno: 3 placcaggi rotti e una corsa di 60 metri prima di schiacciare l'ovale oltre la linea bianca. Niente male per uno che la maglia degli All Blacks non l'ha mai vestita!


Shock per la Francia. Fofana fuori per il resto del Sei Nazioni

Brutta notizia per il rugby transalpino: l'uomo di punta dei Bleus, il centro del Clermont Wesley Fofana, si è rotto una costola nei minuti finali del match contro il Galles di venerdì.
Come riporta il sito scrum.com, gli esami hanno rivelato una frattura dell'11esima costola destra, che gli impedirà di giocare per circa un mese. Perderà dunque i match contro Scozia ed Irlanda.
Fofana è ormai un punto di riferimento dei trequarti francesi e forma con Bastareaud una delle coppie di centri più temibili dell'intero Six Nations.
Il candidato n.1 a rimpiazzarlo con la maglia n.12 è a questo punto il giovanissimo Gael Fickou.

La Squadra della 3^ giornata del Six Nations secondo Planet Rugby

Anche per questa settimana Planet Rugby ha stilato il suo XV ideale alla luce di quanto accaduto nel weekend di Six Nations.
Nonostante la desolante sconfitta azzurra, ben 3 italiani trovano posto nel " Team of the week": oltre al capitano Sergio Parisse -confermatosi ball carrier formidabile e difensore arcigno- si mettono in evidenza Joshua Furno -man of the match contro la Scozia, elogiato per il work rate e per gli skills non comuni per una seconda linea- e Andrea de Marchi, solido in mischia chiusa e sicuro in difesa (13 placcaggi a buon fine).
Questo il "Dream Team":

15. Mike Brown
14. Jack Nowell
13. Alex Dunbar
12. Jamie Roberts
11. Dave Kearney
10. Duncan Weir
9. Rhys Webb
8. Sergio Parisse
7. Sam Warburton
6. Dan Lydiate
5. Joshua Furno
4. Joe Launchbury
3. Mike Ross
2. Rory Best
1. Alberto de Marchi

Inghilterra-Irlanda: come è andata

L'Inghilterra non poteva fallire, e non ha fallito. A Twickenham il XV di Lancaster non tradisce le aspettative dei tifosi e batte un'Irlanda mai doma per 13-10.
Protagonista positivo del match ancora Danny Care: il mediano degli Harlequins è riuscito a riguadagnarsi la maglia n.9 del XV della Rosa dopo esser stato messo da parte per lungo tempo dai selezionatori a favore dei più costanti (nel passato) Youngs e Dickson. Una meta bellissima il suo sigillo nel match di sabato: Care si conferma giocatore decisivo per questa Inghilterra, al pari di un Mike Brown in forma smagliante.
Qui gli highlights della partita:


sabato 22 febbraio 2014

Italia beffata: la Scozia vince all'ultimo minuto

È una sconfitta che sa di beffa quella subìta oggi dall'Italia contro la Scozia.
In un Olimpico strapieno, in una Roma scaldata da un sole primaverile sembrava ci fossero tutti i presupposti per una vittoria casalinga contro una Scozia apparsa debole in difesa e sterile in attacco nei primi due match del Torneo.
E il primo tempo ci aveva illuso: un'Italia non bella, ma concreta, dopo 40 minuti di gioco si trovava in vantaggio 10-3 grazie ad un'importantissima meta in chiusura di tempo di Tommy Allan.
Al rientro in campo dagli spogliatoi però la Scozia prendeva in mano le redini del gioco e iniziava lo show personale del centro Dunbar, che con due mete - frutto di errori individuali di handling e placcaggio- portava gli ospiti avanti nel punteggio.
La meta del man of the match Furno, trasformata da Orquera, rialimentava le speranze azzurre: 20-18 a pochissimi minuti dalla fine.
Il drop di Duncan Weir all'ultimo minuto regalava però la prima vittoria scozzese a Roma dal 2006: terza sconfitta consecutiva per gli Azzurri in questo Torneo. Un 20-21 amarissimo, che ci impedisce di guardare con fiducia ai prossimi due match con Irlanda e Inghilterra.

Gli highlights di Galles- Francia


Ecco come è andata a Cardiff:


venerdì 21 febbraio 2014

Galletti allo spiedo per i Dragoni

Un Galles straordinario domina a Cardiff contro una Francia quasi inerme, fantasma di quel XV orgoglioso e battagliero che ci aveva stupito nelle prime due giornate di questo Torneo.
In un Millennium Stadium stracolmo e dall'atmosfera infuocata il destino del match sembra essere chiaro sin dai primi minuti: un Galles determinato e rabbioso mette sotto una pressione asfissiante una Francia imprecisa e senza idee.
Un piazzato di Halfpenny porta in vantaggio i Dragoni, che allungano poco dopo con una meta di North, abile a sfruttare una papera difensiva francese.
Doussain accorcia le distanze dalla piazzola e avrebbe più occasioni per avvicinare ulteriormente gli opponenti nel punteggio, ma la sua serata al piede non è delle migliori.
Anche Halfpenny non è il cecchino implacabile del Lions Tour, ma una Francia fallosissima e un Warburton fenomenale nei breakdown gli regalano numerose opportunità per allungare.
Gli ingressi di Machenaud,Tales e Fickou non cambiano le cose: il piede di Halfpenny ,una gran meta di Warburton e una superiorità numerica di 10 minuti regalata da un Picamoles frustrato permettono ai Dragoni di chiudere il match sul 27-6 e di riaprire la corsa al Championship.

La terza giornata del Six Nations 2014: i pronostici!


Galles- Francia


Se i Dragoni hanno avuto un pessimo inizio di Torneo, lo stesso non si può dire dei Galletti, che a tratti hanno pure mostrato quel French Clair che li ha sempre contraddistinti.
Per quanto sia difficile pronosticare una vittoria dei francesi in terra gallese, questo è il verdetto di Planet Rugby: Francia di 4 punti. Io invece dico Galles, con un margine inferiore al break.

Italia – Scozia

Sarà una sfida combattuta: entrambe alla ricerca della prima vittoria nel Torneo, entrambe in una forma non esattamente incoraggiante.


Planet Rugby preferisce scommettere su una vittoria della Scozia di 3 punti. Io dico Italia di 7.

Inghilterra- Irlanda


È probabilmente il match clou di questa giornata del Six Nations.
Un'ottima Inghilterra ha perso di misura allo Stade de France nel match d'esordio, per poi imporsi facilmente a Murrayfield contro una Scozia disastrosa.
L'Irlanda, vittoriosa a Dublino contro il Galles, sembra rivitalizzata dalla cura Schmidt e vorrebbe regalare a Brian O'Driscoll, nel suo ultimo anno in maglia verde
, la vittoria del Torneo.
Planet rugby dice Irlanda di 4 punti. Ancora una volta mi trova in disaccordo: vedo favorita l'Inghilterra, vincente con 3 punti di scarto ... magari con un drop di Danny Care all'ultimo minuto?

giovedì 20 febbraio 2014

Il XV dell'Italia per il match di sabato con la Scozia

15 Luke MCLEAN (Benetton Treviso, 54 caps)
14 Angelo ESPOSITO (Benetton Treviso, 1 cap)
13 Michele CAMPAGNARO (Benetton Treviso, 4 caps)
12 Gonzalo GARCIA (Zebre Rugby, 30 caps)
11 Leonardo SARTO (Zebre Rugby, 4 caps)
10 Tommaso ALLAN (Perpignan, 5 caps)
9 Edoardo GORI (Benetton Treviso, 31 caps)
8 Sergio PARISSE (Stade Francais, 103 caps) - capitano
7 Robert BARBIERI (Benetton Treviso, 32 caps)
6 Alessandro ZANNI (Benetton Treviso, 82 caps)
5 Joshua FURNO (Biarritz Olympique, 15 caps)
4 Quintin GELDENHUYS (Zebre Rugby, 43 caps)
3 Martin CASTROGIOVANNI (Toulon RC, 103 caps)
2 Leonardo GHIRALDINI (Benetton Treviso, 61 caps)
1 Alberto DE MARCHI (Benetton Treviso, 14 caps)

a disposizione
16 Davide GIAZZON (Zebre Rugby, 17 caps)
17 Matias AGUERO (Zebre Rugby, 22 caps)
18 Lorenzo CITTADINI (Benetton Treviso, 29 caps)
19 Marco BORTOLAMI (Zebre Rugby, 101 caps)
20 Paul DERBYSHIRE (Benetton Treviso, 20 caps)
21 Tobias Weitz BOTES (Benetton Treviso, 21 caps)
22 Luciano ORQUERA (Zebre Rugby, 38 caps)
23 Tommaso IANNONE (Zebre, 8 caps)

La meta di Barrett votata dai colleghi come la migliore del 2013

La straordinaria meta siglata da Beauden Barrett in occasione di All Blacks - Francia dello scorso anno è stata votata dall'IRPA -International Rugby Players' Association - come la migliore del 2013.
Una stupenda azione corale, partita dai propri 22 e conclusa sotto o pali, dopo una dimostrazione di skills da parte degli ABs.
Qui il video:

mercoledì 19 febbraio 2014

Gatland: "Rhys Webb per Mike Phillips? Una scelta in prospettiva futura"

Nei giorni scorsi ha destato parecchio scalpore tra gli appassionati la decisione di Warren Gatland di escludere il pluri-titolato Mike Phillips dal XV titolare del Galles che venerdì sfiderà la Francia al Millennium Stadium.
Oggi Gatland ammette che la sua è stata una scelta in ottica futura: "Mike è stato la prima scelta per molto tempo, ora è importante avere qualcuno che possa concorrere per la maglia n.9 e che possa darci copertura per il ruolo".
Il 31enne Phillips vanta 87 caps con i Dragoni, ma paga il prezzo della pesante sconfitta di Dublino(26-3) nell'ultimo match del Sei Nazioni.
"Probabilmente questa esclusione rappresenterà anche un'opportunità per Mike di riflettere sulla propria prestazione contro l'Irlanda: è anche per questo che abbiamo deciso di lasciarlo in panchina e di dare una chance a Rhys Webb", ha concluso Gatland.

martedì 18 febbraio 2014

Il Bolt del rugby corre a Glasgow?

Sembra che Carlin Isles, il rugbista più veloce al mondo abbia firmato, secondo indiscrezioni, per i Glasgow Warriors.
E' America's Rugby Mag a riportare la notizia: sembra che Isles, attualmente impegnato con la nazionale Seven statunitense, possa raggiungere i nuovi compagni tra una settimana.
Acrreditato di un personale sui 100 metri di 10.24 , Isles fa parte anche del roster della squadra di football americano dei Detroit Lions e potrebbe quindi prender parte anche alla NFL 2014.
A Glasgow Isles raggiunge il compagno di nazionale Seven Folau Niua.
Se non avete mai sentito il nome di Carlin Isles, ecco un video significativo...

Matt Stevens torna in Sudafrica: giocherà negli Sharks

L'ex pilone dell'Inghilterra e dei Lions Matt Stevens torna a casa: a giugno terminerà l'avventura coi Saracens e ne inizierà una nuova, con gli Sharks di Durban.
Il club di Londra ha sempre avuto una forte connessione col rugby sudafricano, rafforzata dalla recente militanza dell'ex capitano degli Springboks John Smit che con i Saracens ha giocato 29 match tra il 2011 ed il 2013 prima di tornare proprio agli Sharks con incarichi dirigenziali.
Nato nel 1982 in Sudafrica, viene messo sotto contratto dal Bath nel 2002.
44 caps con la maglia dell'Inghilterra, Stevens può vantare nel proprio curriculum anche i Lions tour del 2005 e del 2013.
Positivo alla cocaina in un test antidroga nel 2009, venne squalificato per due anni durante i quali, non potendo nemmeno allenarsi su un campo di rugby, si tenne in forma praticando Ju-Jitsu a livello agonistico. Al rientro nel 2011 vinse subito il titolo della Premiership con i Saracens.

lunedì 17 febbraio 2014

Ospreys-Treviso: la super meta di Sam Davies!

Disfatta a Swansea per la Benetton nell'ultimo match di RaboDirect pro12. I trevigiani, con una rosa ridotta ai minimi termini causa Sei Nazioni, cedono di schianto ai gallesi: 11 mete subite.
Emblema della superiorità degli Ospreys la meta di Sam Davies, offerta su un piatto d'argento dal compagno Matt Morgan, giovanissimo talento.
Ecco il video :

Quade Cooper recupera: sarà in campo contro i Brumbies

I fans dei Reds possono tirare un sospiro di sollievo: l'estroso n.10 della franchigia del Queensland sarà in campo nell'esordio di campionato contro i Brumbies di Canberra.
Si vociferava di un possibile utilizzo di Mike Harris all'apertura ma ,come riporta il sito Rugby365, l'infortunio di Cooper non si è rivelato così grave da impedirgli di essere della partita.
Quade potrà così sfidare il suo concorrente per la maglia n.10 dei Wallabies, Matt Toomua.

"Happy" Colomiers: se i rugbisti si cimentano col ballo...

Imperdibile video girato da giocatori e staff della squadra francese del Colomiers: le note sono quelle di "Happy", la hit del momento di Pharrell Williams, le movenze non sono esattamente quelle del cantante americano, ma l'effetto è veramente divertente!
Guardate:

Il pacchetto di mischia con più cap? Quello dell'Italia!

E' italiano il pacchetto di mischia con più cap internazionali nella storia del rugby: prima dell'inizio di Galles- Italia i nostri primi 8 uomini totalizzavano nel complesso 587 caps, superando così il record appartenente al pacchetto neozelandese sceso in campo contro l'Inghilterra nel test match di novembre 2013.
Questi gli 8 componenti:

Michele Rizzo - 11 caps
Leonardo Ghiraldini - 59
Martin Castrogiovanni - 101
Quintin Geldenhuys - 41
Marco Bortolami - 99
Alessandro Zanni- 80
Mauro Bergamasco  - 95
Sergio Parisse - 101

Galles, North n°13 contro la Francia?

Mancano 4 giorni al match del Six Nations tra Galles e Francia (si giocherà la sera di venerdì 21) e il coach del Galles Warren Gatland deve pensare a soluzioni alternative per lo spot di secondo centro: Scott Williams resterà fuori per il resto del Torneo a causa dell'infortunio rimediato contro l'Irlanda  (in occasione di un duro placcaggio ai danni di Brian O'Driscoll) e le condizioni di Jonathan Davies, al rientro da un infortunio al pettorale, sono ancora da testare.
L'ex mediano di mischia del Galles Robert Jones pensa che, in caso Davies non possa essere schierato, il favorito per sostituirlo con la casacca n.13 sia George North. L'imponente ala dei Northampton Saints andrebbe così a creare con Jamie Roberts una coppia di centri tutta muscoli e velocità, lasciando libero lo spot di ala per l'eclettico Liam Williams.

Ufficiale Sam Burgess al Bath!

È stata data l'ufficialità in data odierna del passaggio della star del league Sam Burgess agli inglesi del Bath.
La trattativa era rimasta in stallo per qualche giorno poiché non si sapeva se la RFU si sarebbe fatta carico del peso del transfer.
Ora la situazione si è risolta, con tanto di dichiarazioni entusiaste dell'interessato.
A breve i dettagli.

sabato 15 febbraio 2014

Quade Cooper: l'infortunio al collo non è grave

Si temeva per la carriera e la salute dell'apertura dei Reds e dei Wallabies Quade Cooper, in seguito al forte contraccolpo subìto dopo un placcaggio della seconda linea dei Melbourne Rebels, Lopeti Timani: le immagini del forte n.10 che usciva dal campo in barella durante il match di preseason non lasciavano presagire nulla di buono.
Fortunatamente, come riporta il sito di Fox Sports, dalle lastre effettuate non si vedono fratture al collo.
 Cooper rischia però di non scendere in campo nel match d'esordio del Super Rugby 2014. Lo staff medico dei Reds si riserva di valutare le condizioni del giocatore nelle prossime 24-48 ore prima di prendere decisioni in merito all'utilizzo del giocatore. Il candidato principale a sostituirlo in campo sembra essere Mike Harris, visto l'infortunio del backup naturale di Quade, Ben Lucas.

Hugo Southwell si ritira

Dopo Carlo del Fava, un altro grande del rugby degli anni 2000 si ritira: Hugo Southwell, estremo degli Wasps ed internazionale per la Scozia fino al 2011, è costretto a dire addio al rugby giocato in seguito ad un infortunio rimediato in preseason.
Il 33enne Southwell ha giocato 59 test con la nazionale del cardo, siglando 8 mete.
Dopo aver militato nel Bristol, nel Worcester e nello Stade Français, dal 2011 vestiva la maglia degli Wasps, dei quali era stato nominato capitano nel 2012/13.

Waratahs v Highlanders: gli highlights

Terzo e ultimo preseason match per i NSW Waratahs, che battono gli Highlanders neozelandesi 19-16.
Qui gli highlights:

venerdì 14 febbraio 2014

Mike Phillips sul ring con Niall degli One Direction? Paddy Power ci crede!


Se siete appassionati di rugby probabilmente avrete seguito la diatriba nata sabato scorso su Twitter tra Mike Phillips, mediano di mischia della nazionale gallese, e Niall Horan, membro della boy band anglo-irlandese One Direction. Il giovane Niall aveva dato pubblicamente dell' "idiota arrogante" a Phillips per il comportamento del gallese nel match contro l'Irlanda, per cui Horan tifa. Mike replicava dunque invitando il "pischello" ad allenarsi con la nazionale gallese aggiungendo "porta con te anche gli altri Beatles", riferendosi ironicamente al resto dei componenti della boyband.
E' proprio qui che entra in azione Paddy Power: il bookmaker mette sul piatto 60.000 euro per un regolamento di conti sul ring tra i due contendenti. Di questi, 50.000 andrebbero ad una associazione di beneficenza scelta dal vincitore, e 10.000 allo sconfitto.
Ora una domanda nasce spontanea: accetterà l'idolo delle teenager Niall l'invito di Paddy Power, sapendo a cosa potrebbe andare incontro?
Qualcuno probabilmente sogna una lezioncina per il giovane Horan, forse un pò troppo "Keyboard fighter" (lottatore da tastiera)  nell'insultare pubblicamente un uomo della stazza di Phillips, ma il gallese non ha certo bisogno di una vendetta del genere ...

Jane, Dagg e Romano prolungano con gli All Blacks

Gli All Blacks Cory Jane, Israel Dagg e Luke Romano hanno tutti siglato in data di oggi dei prolungamenti di contratto con la New Zealand Rugby Union.
Luke Romano si lega quindi agli ABs fino al 2016, mentre Jane e Dagg resteranno fino al 2017, quando il tour dei British and Irish Lions avrà luogo proprio in Nuova Zelanda.
La NZRU vuole evitare un esodo di giocatori dopo che gli All Blacks avranno difeso la Coppa del Mondo l'anno prossimo in Inghilterra.

giovedì 13 febbraio 2014

Jean de Villiers giocatore sudafricano dell'anno 2013

Nella serata di ieri è stato assegnato il premio di giocatore sudafricano del 2013.
Il prestigioso riconoscimento è andato al capitano degli Springboks Jean de Villiers.
E' solo il sesto giocatore, come riporta scrum.com, che riesce ad aggiudicarsi il premio per la seconda volta: prima di lui un certo Naas Botha (4 volte), Bryan Habana (tre), Uli Schmidt, Fourie du Preez e Schalk Burger.
De Villiers ha vinto anche il premio per la meta del 2013 (quella contro il Galles) mentre Eben Etzebeth si è aggiudicato il "Giovane dell'anno". Il premio della Players' Association sudafricana è andato all'estremo Willie le Roux.
"Gli Springboks hanno mostrato dei grossi miglioramenti nel corso del 2013 e ora stanno tallonando gli All Blacks nella corsa per la vetta della classifica IRB, e anche i Baby Boks e la nazionale Seven hanno ben figurato", ha detto il presidente della SARU Oregon Hoskins ".
Qui l'incredibile meta che ha permesso all'inossidabile de Villiers di aggiudicarsi il premio per la "Meta dell'anno":


Francia: convocati Ducalcon e Debaty

A seguito della squalifica per due settimane di Rabah Slimani (dovuta al cartellino rosso rimediato in occasione della testata a Michele Rizzo) e all'infortunio di Bernard Le Roux (concussion, sempre nel match contro l'Italia), coach Saint Andrè ha chiamato a far parte del gruppo dei 30 per la prossima trasferta contro il Galles i piloni Luc Ducalcon e Vincent Debaty.
Del gruppo francese era già tornato a far parte il numero 10 Remi Tales: a farne le spese Trinh Duc, rispedito a casa dopo aver giocato solo pochi minuti contro l'Italia.

mercoledì 12 febbraio 2014

Matthew Rees pronto per il rientro in campo

E' di oggi la notizia, riportata dal sito della federazione gallese e da scrum.com, che il tallonatore dei Cardiff Blues e della nazionale dei Dragoni Matthew Rees ha ricevuto il nulla osta dai medici per il rientro in campo dopo le cure effettuate per combattere il cancro ai testicoli di cui il giocatore soffriva.
Rees è costretto a stare lontano dal campo di gioco da ottobre 2013, ma ora è pronto a tornare in azione " Mi levo di dosso un bel peso" ha dichiarato Rees "è la notizia che ho sempre desiderato sentire. Ora posso concentrarmi sul recupero della forma fisica e spero di poter rientrare per il finale di stagione con i Cardiff Blues."
L'allenatore dei Blues Phil Davies aggiunge " Ai Blues siamo tutti felicissimi per il rientro di Matthew, che ha dimostrato un'incredibile capacità di recupero e una gran forza mentale in un periodo così difficile. Segno del suo carattere è il fatto che abbia continuato ad allenarsi con lo staff durante le cure. Non molte persone sarebbero riuscite a fare ciò restando così positive e determinate.
Ora vogliamo vederlo al più presto, prima sul campo di allenamento e poi con la maglia dei Blues."

La meta da 100 metri di Shannon Walker al Wellington Sevens

Si è tenuta pochi giorni fa l'edizione 2014 del Wellington Sevens, dominata dai padroni di casa, gli All Blacks.
Ma non è di un neozelandese la meta preferita dai fans del torneo, bensì di un australiano, Shannon Walker: una spettacolare corsa di 100 metri nel match contro Samoa conclusa sotto i pali avversari!
Ve la siete persa? Qui il video dell'incredibile sprint:



Stringer: "George Ford? E' pronto al 100% per il rugby internazionale"

E' Peter Stringer, ex internazionale irlandese attualmente in forza al Bath, a cantare le lodi del giovanissimo mediano d'apertura della nazionale inglese, e suo compagno di club, George Ford.
"E' pronto al 100% per il rugby internazionale. Non ho dubbi sul suo rendimento nel caso dovesse essere utilizzato. Ha solo 20 anni, ma sembra che abbia giocato ad alto livello per molti anni. Sembra molto più maturo di quello che la sua età lascia intendere."
Dello stesso parere il padre di Ford, Mike, capo allenatore del Bath: secondo lui George ha "tutte le carte in regola".
Ford fa parte della rosa dell'Inghilterra per il Six Nations, ma finora gli è stato preferito Alex Goode come rimpiazzo del titolare Farrell.
I due ragazzini terribili Ford e Farrell hanno anche giocato in coppia nell'under20 dell'Inghilterra: George mediano d'apertura e Owen primo centro. Chissà che Lancaster non possa pensare ad una soluzione del genere per il futuro...

martedì 11 febbraio 2014

Italia- Francia: le pagelle degli azzurri

E' Patrick Cheshire del "Rugby Blog" a vestire i panni del professore e a valutare la prestazione di ogni singolo azzurro sceso in campo per il match con la Francia.
I migliori della classe? De Marchi e Minto su tutti.
Il pilone ha fatto strabuzzare gli occhi per le abilità di corsa e di break nella difesa avversaria: voto 8 ,meritatissimo, per il n.1 dell'Italia, già inserito da Planet Rugby nel "Team of the week" della seconda giornata del Six Nations.
Il 27enne di Mirano, Francesco Minto, porta a casa un 7,5: la sua solida prestazione difensiva giustifica la scelta di Brunel di lasciare in panchina Zanni.
I peggiori? Gonzalo Garcia e Tommaso Allan, entrambi penalizzati dalla scarsa prestazione al piede.
Pesano nel giudizio dell'italo-argentino anche le difficoltà in fase difensiva, mentre Allan è stato poco incisivo in attacco, riuscendo raramente a creare problemi alla difesa avversaria.
Chissà cosa ne pensa Brunel... rivedremo Orquera dal primo minuto nel prossimo match? Tornerà Sgarbi nel XV titolare? E poi, Gori o Botes per la maglia numero 9?

lunedì 10 febbraio 2014

Ryan Lamb a Worcester

È di oggi la notizia,riportata dalla BBC, del trasferimento di Ryan Lamb dai Tigers ai Worcester Warriors.
Il mediano d'apertura era arrivato al club di Leicester nel febbraio 2013 ed al debutto in questa stagione aveva segnato 10 punti proprio contro i Warriors, ma le sole tre presenze dal primo minuto accumulate nel corso del campionato hanno incoraggiato il 27enne originario di Gloucester ad accettare l'offerta del club delle West Midlands.
A Worcester Lamb ritroverà coach Dean Ryan, con cui ha lavorato ai tempi di Gloucester, e sotto la cui guida è riuscito ad esprimere in maniera convincente quel talento che, anche per colpe personali, non è più riuscito a dimostrare sul campo.

Castro nel Best XV della seconda giornata di Six Nations

C'è posto per Martin Castrogiovanni nel XV ideale della seconda giornata del Sei Nazioni stilato dalla leggenda gallese Jonathan Davies per la BBC.
Un XV caratterizzato dal duopolio anglo-irlandese: solo Fofana (Francia) e il nostro Castro non fanno parte delle nazionali di Lancaster e Schmidt.
I meriti di Castro nel match con la Francia sono l'aver dominato lo scontro diretto contro Domingo in mischia chiusa e il gran lavoro nel gioco aperto (miglior difensore dell'Italia con 10 placcaggi riusciti).
Menzione a pilone sinistro per De Marchi, autore di un'ottima prestazione contro i transalpini ma non paragonabile a quella di Cian Healy, titolare nel XV di Davies, autentico leader della prima linea irlandese e trascinatore nella vittoria casalinga contro il Galles.
Ecco il "Dream Team":
15. Mike Brown (Inghilterra)
14. Andrew Trimble (Irlanda)
13. Luther Burrell (Inghilterra)
12. Wesley Fofana (Francia)
11. Jonny May (Inghilterra)
10. Jonny Sexton (Irlanda)
9. Danny Care (Inghilterra)
8. Billy Vunipola (Inghilterra)
7. Chris Robshaw (Inghilterra)
6. Peter O'Mahony (Irlanda)
5. Paul O'Connell (Irlanda)
4. Courtney Lawes (Inghilterra)
3. Martin Castrogiovanni (Italia)
2. Dylan Hartley (Inghilterra)
1. Cian Healy (Irlanda)

Le immagini del trionfo inglese a Murrayfield

Disfatta scozzese contro una forte Inghilterra sul terreno di casa nel match di sabato.
Qui i momenti salienti:

Gli highlights di Irlanda-Galles

Vi siete persi Irlanda-Galles di sabato? Qui gli highlights:

Gli highlights di Francia- Italia di ieri

Vi siete persi la sfida dello Stade de France di ieri? Qui gli highlights:

domenica 9 febbraio 2014

La diretta di Francia - Italia

Si parte!

2': primo cp per la Francia per entrata laterale di Parisse. I bleus vanno in touche all'altezza dei nostri 22

4': secondo cp per la Francia: Doussain dalla piazzola sbaglia clamorosamente, da poco fuori i 22

5': terzo cp per la Francia: ancora Doussain dalla lunga distanza tenta la strada dei pali,palla fuori alla sinistra dei pali

7': dopo 7 fasi di gioco Plisson tenta il drop,fuori

9': prima mischia del match per passaggio in avanti di Gori,introdotta e vinta dalla Francia

10': ottimo placcaggio di Iannone che ci consente di recuperare palla

11': primo cp per l'Italia: entrata laterale di Pascal Pape. Da posizione defilata quasi all'altezza della metà campo va Garcia: corto

15': quarto cp per la Francia per tenuto di Furno: touche sui nostri 22

17': gran calcio di Plisson che ci costringe a difendere in touche sui nostri 5 metri

20': secondo cp consecutivo per l'Italia a seguito di fallo francese in mischia

21': cp per l'Italia da più di 40 metri: Garcia sbaglia,fuori di lato

27': piazzato di Doussain,dentro. 3-0 Francia 

29': piazzato di Allan,dentro. 3-3


31': piazzato di Allan, fuori

34': ennesimo piazzato di Doussain, dentro. 6-3

38': ancora Doussain dalla piazzola. 9-3


Secondo tempo

43': meta Francia con Picamoles sugli sviluppi di una driving mail. Il TMO convalida nonostante una chiara ostruzione di Szarzewski. Doussain trasforma.16-3

45': meta Fofana. Doussain trasforma. 23-3

51': meta Bonneval dopo intercetto di Fofana e volata di Huget. Doussain trasforma. 30-3

66': il TMO non convalida una meta di Botes

70': rosso a Rizzo e Slimani per testate reciproche

76': meta Iannone, Orquera trasforma. 30-10

80': passaggio in avanti dell'Italia. Finisce qui il match.





venerdì 7 febbraio 2014

Allan: "Il nuovo Dominguez? Non sono io"

Tommaso Allan rifiuta di farsi schiacciare dall'enorme peso dell'eredità della maglia n.10 di Diego Dominguez.
In un'intervista , rilasciata al Rugby Paper, Tommaso racconta dei suoi ricordi di piccolo tifoso: la partita d'esordio nel Sei Nazioni 2000, con i 27 punti di Diego, è rimasta impressa nella memoria del giovane mediano d'apertura dell'Italia.
"Non dobbiamo cercare un nuovo Dominguez perché probabilmente non lo troveremo mai. È sempre stato utilizzato come termine di paragone per ogni n.10 italiano, e ciò non ha aiutato chi si è ritrovato a giocare dopo di lui nello stesso ruolo con la maglia azzurra."
Tommaso ha vestito anche la maglia della Scozia U20 e la sua scelta di vestire la maglia azzurra ha fatto parecchio discutere a nord del vallo d'Adriano. " Mi sento italiano. Quando mamma è sugli spalti nessuno ha dubbi riguardo le mie origini. Devo ringraziare molte persone in Scozia ed in Inghilterra, ma sono contento di aver scelto l'Italia. Ora arriva il difficile, devo dimostrare di essere all'altezza del ruolo e di poter far parte di un team vincente."

I pronostici per la seconda giornata del Sei Nazioni 2014

Ecco quello che prevedono gli esperti di planetrugby.com per i match del secondo weekend di Six Nations:

Irlanda - Galles

Nel 2013 furono i verdi d'Irlanda a battere il Galles nel tempio del Millennium Stadium: la tipica partenza slow dei Dragoni in un Sei Nazioni che si concluse comunque con la loro vittoria.
Se l'Irlanda viene da una prima giornata in cui non ha faticato a prevalere sulla Scozia, il Galles è reduce da una poco convincente vittoria contro l'Italia. I verdi potranno inoltre beneficiare del ritorno dal primo minuto di Paul O'Connell e di Gordon d'Arcy che, insieme a Brian O'Driscoll, costituisce una delle coppie di centri più efficaci e longeve della storia del rugby. Interessanti anche le sfide Healy - Jones e Ross - Jenkins in prima linea. E poi Halfpenny vs Kearney, Murray vs Phillips: Lions vs Lions.
Chi la spunterà? Gli esperti di Planet Rugby dicono l'Irlanda, di 4-5 punti...io invece credo nel Galles e nel ritorno dal primo minuto dello skipper Sam Warburton.

Scozia - Inghilterra

Entrambi i team sono stati sconfitti nei rispettivi match della prima giornata: un pessimo secondo tempo ha condannato la Scozia alla sconfitta all'Aviva Stadium, mentre solo una meta di Fickou nei minuti finali della partita ha impedito al XV della rosa di ottenere una meritata vittoria sul suolo francese.
Singolare la statistica riguardante le segnature negli ultimi match tra le due nazionali: solo una meta segnata negli incontri tenutisi a Murrayfield dal 2004 ad oggi; se la storia dovesse ripetersi, saranno decisive le abilità al piede di Farrell da una parte e di Laidlaw dall'altra.
Inghilterra di 9 punti.


Francia - Italia

Dopo la sconfitta in terra gallese, nuova trasferta per l'Italia che affronta a Parigi una Francia al top della forma: Huget è parso inarrestabile contro l'Inghilterra e la qualità del reparto arretrato dei Blues può dare problemi alla difesa italiana, non impeccabile sabato scorso contro il Galles.
In campo per gli Azzurri la sorpresa Michele Campagnaro, in panchina per i Bleus invece il baby fenomeno Fickou; interessante la sfida tra i ball carrier Parisse e Picamoles.
Francia di 14 punti.

Lo stile di Nigel Owens

È noto ai più come nel rugby,a differenza del calcio, l'arbitro sia non solo un direttore di gara, ma un vero custode dei valori che il nostro sport è in grado di trasmettere.
Per questo motivo l'arbitro è rispettato dai giocatori, i quali sono spesso disposti ad accettare con un sorriso le osservazioni loro rivolte.
 Maestro di stile in queste "paternali" è certamente il gallese Nigel Owens, probabilmente il miglior arbitro in circolazione. Eccolo mentre redarguisce Huget e Brown durante Francia-Inghilterra di sabato scorso:
 

La formazione dell'Italia per la sfida di domenica contro la Francia

15. Luke Mc Lean
14. Tommaso Iannone
13. Michele Campagnaro
12. Gonzalo Garcia
11. Leonardo Sarto
10. Tommaso Allan
9. Edoardo Gori
8. Sergio Parisse
7. Mauro Bergamasco
6. Francesco Minto
5. Joshua Furno
4. Quintin Geldenhuys
3. Martin Castrogiovanni
2. Leonardo Ghiraldini
1. Alberto de Marchi

a disposizione:
16. Davide Giazzon
17. Michele Rizzo
18. Lorenzo Cittadini
19. Marco Bortolami
20. Alessandro Zanni
21. Tobias Botes
22. Luciano Orquera
23. Angelo Esposito

giovedì 6 febbraio 2014

Sam Burgess dal XIII al XV: un nuovo numero 12 per l'Inghilterra?

La notizia era nell’aria da parecchio tempo, ma solo oggi è arrivata l’ufficialità: la superstar inglese del rugby a XIII Sam Burgess è stata convinta da Stuart Lancaster e dai vertici della RFU a cambiare codice, approdando al rugby union. Il 25enne giocatore dei Sidney Rabbitohs ha accettato l’offerta di un top team dell’Aviva Premiership (ancora ignoto) e il suo addio al League verrà confermato una volta definiti i dettagli economici del trasferimento. Sembra che la RFU sia disposta a coprire una parte dei costi del trasferimento in quanto il giocatore rappresenta, per i coach della nazionale, uno dei principali obiettivi per lo spot di n.12 in vista dei Mondiali 2015. Sembra che sia stato lo stesso Andy Farrell, padre di Owen (n.10 dell’Inghilterra e dei Saracens) e lui stesso dual-code player, ad avvicinare il giocatore in occasione dei recenti Mondiali di rugby a XIII. Nella stessa World Cup Burgess si guadagnò il titolo di man of the match della semifinale persa contro la Nuova Zelanda. Il grande Jonny Wilkinson gli inviò un tweet di complimenti definendo la sua prestazione “fenomenale”. Burgess debutta nel 2006 con Bradford nel rugby che conta, e nel 2010 si trasferisce nell’emisfero sud ai Sidney Rabbitohs, nei quali milita tuttora insieme ai fratelli George, Luke e Tom. “Slammin’ Sam”, questo il suo soprannome, dovrebbe approdare solo verso ottobre di quest’anno al rugby a 15: molto probabilmente i suoi Rabbitohs parteciperanno alle finali di campionato e il giocatore non potrebbe dunque liberarsi prima della fine dell’estate, giusto in tempo per la Premiership 2014-15. In Inghilterra ci si augura che Burgess possa ripercorrere le orme dell’immenso Jason Robinson: “Billy Whizz” è stato probabilmente il miglior dual-code player a vestire la maglia dell’Inghilterra di rugby a 15 e dei British and Irish Lions. Fu invece un flop per la Nazionale della Rosa il gigante Lesley Vainikolo, così come lo stesso Andy Farrell non riuscì a ripetere nel Rugby Union le imprese delle quali si rese protagonista nel XIII. Alti e bassi per Chris Ashton (escluso dal 15 di partenza nel match di sabato scorso contro la Francia per far posto all’ottimo Nowell): dopo un inizio monstre (9 mete nei primi 10 test internazionali) la sua stella sembra destinata a un lento ma inesorabile declino. Con l’arrivo di Burgess si fa dura la competizione per la maglia n.12 dell’Inghilterra: il 25enne Sam dovrà vedersela con assi del calibro di Billy Twelvetrees e Leroy Burrell per aggiudicarsi un posto ai Mondiali del 2015…chi la spunterà?

mercoledì 5 febbraio 2014

Trofeo Garibaldi...dolci ricordi!

C'era tutto il popolo del rugby italiano ad assistere a quel match,chi allo stadio,chi alla tv… ora il sito dell'RBS Six Nations ci fa rivivere i momenti della prima vittoria italiana contro la Francia al Sei Nazioni :

martedì 4 febbraio 2014

Manto ibrido per Murrayfield

La Scottish Rugby Union ha annunciato l'installazione di un manto ibrido sul terreno di Murrayfield entro l'inizio della stagione 2013-14. "La decisione è maturata per la ferma volontà di riportare il terreno di Murrayfield agli antichi splendori: questo tipo di manto ibrido è largamente riconosciuto come la miglior superficie erbosa nel mondo sportivo", ha dichiarato Mark Laidlaw della SRU a planetrugby.com. Grazie alla combinazione di fili d'erba naturale e fibre d'erba artificiale il terreno manterrà le sensazioni del terreno originale, garantendo però maggiore stabilità e la possibilità di un utilizzo più intenso nel corso della stagione: le latitudini di Murrayfield ( uno dei campi più ostici dell'emisfero Nord, anche per le condizioni climatiche) e i parassiti che ne hanno assalito il manto erboso nel 2013 rendevano piuttosto impegnativa la manutenzione del campo di gioco. Si comincerà a lavorare sul progetto dalla primavera, per la definitiva realizzazione entro l'inizio della prossima stagione sportiva.

lunedì 3 febbraio 2014

Michele Campagnaro is quick...very quick!

Il magazine online Wales Online ha stilato una lista degli insegnamenti tratti da questo primo weekend del Sei Nazioni: alcuni di questi riguardano gli azzurri,e uno in particolare proprio Michele Campagnaro! http://www.walesonline.co.uk/lifestyle/fun-stuff/six-nations-2014-13-things-6662403

domenica 2 febbraio 2014

Gli highlights di Galles-Italia

 Cliccando sul link seguente potrete vedere gli highlights del match del Millennium Stadium!

La giovane Italia spaventa i Dragoni

Gli esperti di rugby d'oltremanica avevano pronosticato una comfortable win -una vittoria facile- per il Galles nel match di ieri del Millennium stadium.
E vittoria è stata per i padroni di casa,nel loro tempio del rugby, ma non è stata una passeggiata.
Le cose sembravano mettersi male per l'Italia quando,dopo pochi minuti dal fischio d'inizio,l'esordiente Angelo Esposito falliva la raccolta di un grubber gallese,permettendo dall'accorrente Cuthbert di schiacciare in meta.
Tommy Allan accorcia le distanze con un piazzato da facile posizione, ma Halfpenny dalla piazzola riporta il Galles a +7.
L'Italia non molla, e solo il TMO nega la meta a Parisse,che commette un in avanti nel tentativo di presa di un cross kick di Allan.
È invece il Galles a segnare con Williams,abile a sfruttare un errore difensivo di Alberto Sgarbi: 17-3 per i padroni di casa.
È qui però, quando i giochi sembrano chiusi,che la giovane Italia tira fuori la classe e l'orgoglio: Michele Campagnaro combina con l'altro ragazzino terribile, Leonardo Sarto, e dopo uno sprint eccezionale schiaccia in meta.
Allan continua a fallire dalla piazzola,mentre Halfpenny non sbaglia: 20-8.
È Michele Campagnaro però a mettere ancora i bastoni fra le ruote dei gallesi: slow pass di Halfpenny intercettato dal centro della Benetton, che si invola in meta per la seconda volta riportando l'Italia a -5.
L'estremo dei Dragoni assicura però la vittoria alla sua squadra grazie alla precisione del suo piede: 23-15.
Sconfitta amara dunque, ma che riscatta l'immagine della Nazionale, pesantemente attaccata da media e tifosi dopo i test match di Giugno e Novembre.
Si sono inoltre rivisti al top i big Parisse e Castro, nel mirino della critica per alcune prestazioni poco convincenti in maglia azzurra. In chiaroscuro Allan, ottimo palla in mano ma poco convincente nei calci piazzati e in difesa.
Sale invece alla ribalta Michele Campagnaro: il giovanissimo centro azzurro corona con una prestazione monstre sia in attacco che in difesa il suo esordio al Six Nations, e il premio di RBS Man of the Match non può che essere suo.

sabato 1 febbraio 2014

Sei Nazioni 2014: i pronostici della prima giornata

Mancano poche ore all'inizio del Sei Nazioni e, come tutti gli anni, scattano i pronostici sui singoli match.
Vediamo quali sono le previsioni degli esperti di planetrugby.com per quanto riguarda i match della prima giornata:
Galles-Italia
Nonostante le numerose assenze nel 15 dei Dragoni,sembra che siano poche le speranze per gli Azzurri. I campioni in carica non dovrebbero avere alcun tipo di problema contro il XV di Brunel: 16 i punti di scarto per una comoda vittoria gallese.
Francia-Inghilterra
Allo Stade de France la sfida più attesa della prima giornata.Una giovane ma fortissima Inghilterra scende in campo con i favori del pronostico: solo 5 i punti di scarto tra il XV della rosa e Les Bleus. Sarà certamente un match combattutissimo,tra i francesi che lanciano dal primo minuto Plisson al n.10 (Tales infortunato, Trinh-Duc in tribuna) e gli inglesi col giovane Nowell all'ala al posto di un Ashton che fatica a ritrovare lo smalto di qualche stagione fa.
Irlanda - Scozia
Nel derby celtico di domani, pochi sembrano essere i dubbi riguardo al vincitore. All' Aviva Stadium i padroni di casa, guidati dall'eterno Brian O'Driscoll, dovrebbero prevalere di circa 12 punti sulla Scozia. La solida Scozia,vincente l'anno scorso nel match di Murrayfield, dovrà affrontare un'Irlanda vogliosa di rivincita e nel pieno della sua forma.